The night agent by Matthew Quirk

The night agent by Matthew Quirk

autore:Matthew Quirk [Quirk, Matthew]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Solferino
pubblicato: 2023-01-15T00:00:00+00:00


49

Nulla di tutto ciò sembrava reale. La mente di Peter tornò a Quantico, alla Hogan’s Alley, il cuore che batteva all’impazzata mentre ripetevano per la quinta volta la stessa esercitazione di conflitto a fuoco. Non aveva bisogno di ricordare nulla dell’addestramento. Il suo corpo reagiva pressoché da solo.

Con Rose al riparo dietro la parete, spense la luce e scattò in avanti sul pavimento verso la pistola. Tastò il pavimento freddo finché le sue dita non toccarono il dorso della mano di Krysanova, e il metallo della semiautomatica calibro 9. Prese la pistola e si girò.

La donna era morta, non c’erano dubbi; nonostante ciò, anche con il killer armato in arrivo da fuori, Peter dovette farsi forza per lasciarla lì e tornare al riparo.

Rose premette la schiena contro il muro, le mani sul petto, tremante, il respiro affrettato.

«Dobbiamo filare via» disse lui. «Dal retro.»

Lei annuì e fece un lungo respiro. «Va bene.»

Lui le prese la mano e attraversarono di corsa la sala da pranzo e la cucina. Peter si fermò e aprì l’anta del congelatore, con Rose ferma accanto al tavolo. Lui passò la mano sull’interruttore per spegnere la luce del freezer e recuperò i loro telefoni e la batteria.

Seguirono il corridoio fino al disimpegno su cui si apriva la porta sul retro e uscirono. Peter scrutò il cortile. Era buio, troppo buio per vedere qualcosa di più delle sagome nere degli alberi che li separavano dalla stradina laterale dove avevano parcheggiato.

Dalla strada veniva un tenue bagliore luminoso lungo il lato della proprietà, così girò nell’altra direzione, tenendosi lontano dal muro della casa. Andò a sinistra, oltre il prato di erba ben curata e poi i rami e le foglie del bosco, con Rose al suo fianco. Peter rallentò, si guardò indietro e puntò la pistola. Era quello il killer?

Una torcia elettrica si accese nella loro direzione, una lama di luce bianca vivida come il giorno. Scandagliò il giardino sul lato con ampi semicerchi, e poi si diresse verso di loro. L’uomo era troppo lontano per colpirlo con una pistola, e sparare non avrebbe fatto altro che rivelare la loro posizione.

Rose si guardò alle spalle e vide la torcia puntare su di lei. Si nascose dietro un albero mentre la luce la inondava. Peter era almeno sei metri più in là. La luce gli tagliò la strada e lui si gettò dietro un altro albero. La lama luminosa lo colpì, tagliata a metà da una lunga ombra, illuminando le foglie e l’erba intorno al suo albero.

La luce ambientale era sufficiente per vedere Rose che aderiva il più possibile alla corteccia dell’altro albero, lo sguardo pieno di paura. Peter alzò la mano, come per dire ferma lì.

Il corpo di Peter era in rivolta: sudore freddo sulle mani, il rombo del sangue che pompava nel cranio. Non aveva mai affrontato una paura simile, ma la pressione la conosceva, sapeva come controllarla, come calmare il cuore, come fermare il tremito delle mani. Poteva trasformarla, usarla per combattere, per vincere.

La lama di luce passò tra loro, sopra il punto dov’era nascosta Rose, poi si fermò appena oltre, tra lei e la macchina.



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